I Giardini di Castel Trauttmansdorff a Merano, estesi a digradare su una superficie complessiva di 12 ettari, riuniscono in un anfiteatro naturale paesaggi esotici e mediterranei, vedute mozzafiato sugli scenari montani circostanti.
In più di 80 ambienti botanici prosperano e fioriscono piante e fiori da tutto il mondo. Giovani o vecchi, appassionati di botanica o gente comune: i Giardini di Castel Trauttmansdorff affascinano chiunque con l’incantevole intreccio fra natura, cultura e arte. Svariate stazioni multisensoriali, suggestivi giardini a tema, padiglioni artistici ed esemplari del regno animale fanno dei Giardini di Castel Trauttmansdorff, comodamente raggiungibili anche a piedi da Merano, una realtà quanto mai variegata e affascinante. Il Touriseum, Museo Provinciale del Turismo, ospita un’insolita prospettiva su due secoli di storia del turismo in Tirolo e a Merano.
Punti panoramici
La spettacolare piattaforma panoramica, trasparente al 95%, nasce nel 2005 da un’idea dell’architetto e designer altoatesino Matteo Thun: salendo le scale, i visitatori paiono librarsi verso il cielo, per poi abbandonarsi, grazie a un binocolo tridimensionale, a una vista mozzafiato sulla piana dell’Adige, la conca di Merano e lo sfondo dei rilievi circostanti.
Nel punto più elevato dei Giardini si erge la grande Voliera dei lori e pappagalli. Da una costruzione circolare in acciaio, una passerella di 15 m conduce, su un percorso a prova di vertigini, letteralmente nel vuoto. E là si apre un’imponente veduta del parco, con la conca di Merano e le montagne circostanti: un panorama a cui abbandonarsi, ispirati dal motto inciso nella balaustra: “Solo i pensieri sono liberi”.
In questo scenario mozzafiato il Südtiroler Chorverband dell’Alto Adige ha scelto di radunare molti i cori provenienti da Germania, Austria, Alto Adige e Trentino per farli esibire. Un’intera giornata, domenica 27 settembre, a partire dalle ore 10, i cori saliranno sopra diverse postazioni per eseguire diversi repertori preparati accuratamente.