Domenica 21 maggio la Haus der Kultur ospiterà il concerto del coro di Laives
Tra Coro Monti Pallidi e il paese di Bronzolo esiste un vero e proprio legame d’affetto. Forse non tutti sanno che, agli albori della sua attività , il coro trovò accoglienza proprio a Bronzolo perché altrove nessuno era disposto a dargli ospitalità . Si trattò di una sistemazione provvisoria e in condizioni precarie, pur tuttavia quegli anni rappresentarono una vera e propria scuola di formazione dei coristi, tutti giovani sui vent’anni o poco più provenienti, oltre che da Bronzolo stesso, dai vari comuni del circondario, Laives Vadena e Ora. Gente semplice che la sera dopo il lavoro, due volte alla settimana, si trovava per dare vita ai suoni dei canti popolari insegnati, con grande capacità e professionalità , da un altrettanto giovane direttore di coro, quel Sergio Maccagnan che si affermò come una delle personalità più creative e dinamiche del panorama culturale della Bassa Atesina e non solo.
Per ricordare quei bei momenti di 50 anni fa, il Coro Monti Pallidi sarà a Bronzolo domenica 21 maggio, alle ore 20.30, presso la Haus der Kultur, protagonista di un concerto corale assieme a due gruppi corali che a lui fanno riferimento, cioè le “Piccole Voci del Coro Monti Pallidi“, coro di voci bianche, e l’ensemble tutto al femminile di recente formazione “Artemisia”. Mancherà , con grande nostalgia di tutti, l’indimenticabile Maestro Maccagnan, Sergio, segno che cinquant’anni sono passati da quella iniziale stagione che portava con sé i tratti della giovanile esuberanza nonché i sogni della gioventù nata nel periodo della guerra o poco dopo.
Oggi, a dirigere il Coro Monti Pallidi con i suoi 35 coristi, tra i quali possiamo trovare ancora alcuni cantori della prima ora, è Paolo Maccagnan. Oltre a dirigere il coro delle mitiche camice rosse, Paolo è Maestro anche del Coro Artemisia, mentre la bacchetta delle Piccole Voci è tenuta da Lorenza Maccagnan, direttrice molto apprezzata e amata dalle leve dei giovanissimi coristi.
L’appuntamento musicale di domenica 21 maggio è organizzato da un grande sodalizio culturale di Bronzolo, il Circolo Culturale “A. Vivaldi”, il quale festeggia quest’anno la propria quarantennale attività al servizio della cultura e della comunità locale.
I concerti di Milano e Caerano
Il Coro Monti Pallidi apprezzato interprete di due emozionanti trasferte canore
I coristi in camicia rossa, con il loro Maestro Paolo Maccagnan, si sono resi protagonisti di due bellissimi concerti a Milano, domenica 23, e a Caerano di San Marco (TV), domenica 30 aprile.
Per il Coro Monti Pallidi sono stati due impegni densi di soddisfazioni umane e artistiche, preceduti da un lungo periodo di studio, affinamento e perfezionamento. Il tutto per giungere al massimo della preparazione musicale e alle modalità interpretative volute dal loro direttore. Questa è stata la premessa per dare vita e corpo ai due concerti, particolarmente apprezzati dagli uditori che li hanno ascoltati.
A Milano, i Monti Pallidi si sono esibiti nel Salone d’Onore della Casa di Riposo per Musicisti, conosciuta ai più come “Casa Verdi”, davanti ad un pubblico che ascoltava con profonda competenza ed un’accuratezza tale da destare nel coro vibrazioni di rara intensità . L’importanza di Casa Verdi – voluta dal Maestro di Busseto per dare assistenza e ospitalità ad anziani musicisti in precarie condizioni economiche – è nota perché essa costituisce una delle grandi eredità di Giuseppe Verdi lasciate alla città meneghina. Alla fine, prolungati sono stati gli applausi da parte degli anziani artisti a riposo – e che artisti! – con la richiesta di ben sei bis.
Infine, a Caerano di San Marco (Treviso), alla presenza di uno straordinario poeta contemporaneo e compositore impagabile come Bepi De Marzi, si è concretizzata una vera e propria lezione di musica e di poesia da parte
dell’ensemble vocale di Laives e dell’autore vicentino, il quale si è reso disponibile a presentare questo concerto interamente dedicato alla propria produzione musicale.
Come sempre De Marzi ha parlato, con energia incontenibile e fascino non comune, di un mondo bello e pulito da ritrovare nelle cose semplici, nei riti di una civiltà antica, sobria e gentile, nella natura preservata dall’ingordigia umana.
Cantare le composizione di De Marzi alla presenza di De Marzi è stato sicuramente per il Coro Monti Pallidi di Laives un evento straordinario. Farlo, poi, nella sua terra, il Veneto, un autentico privilegio.