Pronta la 9^ edizione della Rassegna Corale al Teatro di San Giacomo
Sabato 22 aprile, alle ore 20.30, il sipario del Teatro di San Giacomo di Laives si aprirà sulla 9^ edizione della rassegna corale “Alle Montagne”. Vi prenderanno parte il Coro Monti Pallidi di Laives (BZ), il Coro Incanto Alpino della Val di Gresta / Mori (TN) e il Coro Stella Alpina di Verona.
Voluta fortemente da due straordinari animatori culturali, Tina Feller e Bruno Barchetti, insieme al direttivo del vivacissimo Centro Culturale San Giacomo Agruzzo a82 e al Coro Monti Pallidi (in veste di co-organizzatore), la kermesse canora fa esplicito riferimento all’amore per le montagne, specialmente quelle dolomitiche. I superbi e incantevoli Montes pàljes (Monti Pallidi, ovvero le Dolomiti in lingua ladina), nel periodo tra le due guerre mondiali videro un forte sviluppo dell’escursionismo alpino, dapprima tra le èlites cittadine e poi sempre più tra i ceti popolari. Questo tipo di turismo portava con sé anche una certa voglia di cantare, quasi un atto liberatorio dalle fatiche quotidiane o dalle preoccupazioni nonché un modo per ricordare l’evento epocale e drammatico di un allora recente passato: la Grande Guerra.
Quel cantare così arioso e disteso, sospinto dalla vastità dei panorami e dallo spirito di libertà che le crode e i nevai ispiravano, dette l’avvio ad un fortunato genere musicale basato sulla rivisitazione, mediante un affascinante lavoro di composizione per cori a voci pari (prettamente maschili), delle canzoni popolari d’amore, di lavoro, di partenza, d’osteria, di guerra e altro ancora.
Se, per chi oggi ascolta un concerto corale, la canzone popolare rimanda ai riti della civiltà pre-industriale, agli eventi storicamente cristallizzatisi e alle vicende minute della gente, la coralità d’autore invece, pur imitando i tratti salienti del canto corale cosiddetto”di montagna”, raccoglie l’ispirazione di una poetica ancora più vasta che, oltre ad abbracciare i temi più tipici (il corteggiamento, la donna, la bellezza, la festa, il bacio, la mamma, la lontananza, la vita militare ecc.), l’occasione per esplorare anche in chiave allegorica la dimensione più recondita dell’animo umano o le questioni della modernità , come per esempio la salvaguardia dell’ambiente e del paesaggio, lo spopolamento delle montagne che distrugge un’atavica cultura rurale, la tutela della flora e della fauna delle nostre foreste.
Un ampio spaccato di questa forma musicale, sarà offerto dalla rassegna di sabato 22 aprile, presso il Teatro di San Giacomo. La serata, a ingresso libero, sarà condotta dalla brillante presentatrice Mara Da Roit.
Foto di copertina: © Alto Adige Marketing/Clemens Zahn