Nuova prestigiosa trasferta canora del Coro diretto da Paolo Maccagnan
Domenica 23 aprile, il Coro Monti Pallidi sarà in Piazza Buonarroti nr. 29 a Milano. Cosa c’è di così particolare a quell’indirizzo? Vi è la Casa di Riposo per Musicisti, conosciuta da tutti come “Casa Verdi”.
Si tratta di una struttura fatta realizzare dal Maestro di Busseto negli ultimi due anni della sua vita, prima di morire nel 1901 a 88 anni. In quella casa egli volle raccogliere e mantenere persone dell’uno o dell’altro sesso addette all’Arte Musicale “cittadini italiani” in stato di povertà. Oggi, vi trovano riposo, conforto e giusto agio coloro che hanno dedicato la vita alla musica e al teatro.
Ma nella casa vi è anche la cripta in cui sono sepolti Giuseppe Verdi e Giuseppina Strepponi, sua sposa. Vi sono conservati anche tutti i cimeli del Maestro recuperati da Villa Sant’Agata a Busseto e una ricostruzione fedele della sala da pranzo dell’appartamento dei coniugi Verdi a Palazzo Doria, a Genova.
Casa Verdi, tra le altre molteplici attività , offre agli ospiti e ai visitatori anche un ricco e variegato calendario di proposte culturali. E proprio domenica 23 aprile, alle ore 16, presso il Salone d’Onore di Casa Verdi, sarà la volta del Coro Monti Pallidi, protagonista di un concerto corale in omaggio agli artisti a riposo.
Si percepisce una palpabile trepidazione tra i componenti del complesso vocale di Laives. Pur avendo affrontato numerosi palcoscenici in Italia e all’estero, la consapevolezza di recarsi in un ambiente così carico di valore storico, di significati umani ed artistici, rende questo viaggio unico e prezioso.
Per l’occasione il Maestro Paolo Maccagnan ha preparato un concerto di indubbio pregio musicale, dosando sapientemente un repertorio fatto di pezzi della coralità classica (quella riconducibile ai grandi armonizzatori di canti popolari trentini, lombardi e piemontesi come Antonio Pedrotti, Renato Dionisi, Arturo Benedetti Michelangeli) e di brani della musica corale d’autore, in cui spiccano i De Marzi, i Malatesta, i Tieppo, i Biebl.
Il programma prevede l’esecuzione di 14 brani: Senti el martelo (R. Dionisi); Oilà Maruska (A. Pedrotti); Ama chi t’ama (R. Dionisi); Il cantico dei cantici (Kambanellis – Theodorakis, arm. di A. Tieppo); Balla Marietta (B. De Marzi); Vien Morettina (A.B. Michelangeli); C’era una giovane (G. Malatesta); Oh, montagne! (G. Malatesta); Maranina (B. De Marzi); A planc cale il soreli (G. Malatesta); L’aqua zè morta (B. De Marzi); Sui Monti Pallidi (S. Maccagnan – F. Brazzo); Ave Maria (F. Biebl); Pavana (B. De Marzi).
Anche questo concerto è stato inserito nella programmazione musicale del 50° anniversario di fondazione del Coro Monti Pallidi.